Fallimento da 120 miliardi con 3000 risparmiatori truffati – Vittoria dei risparmiatori contro la CONSOB.
La Corte di Cassazione, sezione terza civile, Presidente Morelli, ha condannato per la prima volta la CONSOB a risarcire il danno subito dai risparmiatori della SFA (Clicca qui per leggere la sentenza 6681/2011).
124 risparmiatori hanno fatto causa alla CONSOB, con il patrocinio dello studio Pampana, per omesso controllo sull’operato delle società SFA COMMISSIONARIA e SFA SIM che aveva portato alla perdita dell’intero capitale da loro investito.
Le società del Gruppo Sfa raccoglievano pubblico denaro senza in realtà fare alcun investimento per conto dei risparmiatori, ma dirottando i soldi raccolti presso banche estere. Nonostante gli Ispettori della Consob avessero messo in risalto queste irregolarità, che erano vere e proprie truffe, i Commissari della Consob avevano ugualmente iscritto le Società all’Albo delle Sim consentendo loro di continuare a truffare gli investitori.
La sentenza del Tribunale di Roma, seconda sezione, numero 22790 del 2004 ha condannato la Consob a restituire cinque milioni di euro ai sopra citati 124 risparmiatori. Tale sentenza è stata confermata dalla Corte d’Appello di Roma, sezione seconda, con la sentenza numero 4675 del 2007, confermata dalla Suprema Corte di Cassazione, Sezione terza civile, Presidente Morelli, con la sentenza n. 6681 del 2011.